Il nostro lavoro: fare sorridere il prossimo
Cosa facciamo
Il Centro Missionario Diocesano si occupa di diverse attività:
- predispone e realizza percorsi di animazione e formazione per far riscoprire e vivere l’impegno missionario come realtà costitutiva della Chiesa e vocazione naturale di ogni cristiano;coordinare le iniziative e le raccolte di offerte a carattere missionario promosse nell’ambito della Diocesi;
- sensibilizzare i fedeli ai bisogni delle Chiese più povere e alle iniziative di solidarietà in loro favore;
- sostiene le iniziative missionarie nate dal gemellaggio con la Diocesi di Fianarantsoa in Madagascar.
Il Madagascar e i nostri progetti
Molti volontari hanno toccato con mano le terribili condizioni di vita in cui riversa il popolo malgascio: l’80% della popolazione è malnutrita e combatte una lotta di sopravvivenza più che di sviluppo, l’assenza di vie e mezzi di comunicazione rende l’agricoltura una risorsa fittizia, innumerevoli sono le condizioni socio-culturali che determinano la povertà, gli ostacoli che impediscono il progresso e lo sfruttamento delle ricchezze.
Per aiutare questa popolazione diversi progetti sono stati finanziati e realizzati altri sono in fase di attuazione:
- Nella scuola di formazione dei catechisti alla periferia di Fianarantsoa, la costruzione di 18 servizi igienici e 10 pannelli solari per l’acqua calda, la sistemazione delle cucine a legna nelle case che ospitano per un anno e mezzo famiglie di catechisti;
- Nello stesso villaggio dei catechisti la realizzazione del granaio e una biblioteca con due stanze per gli ospiti, la sistemazione della diga per l’acqua e la costruzione di una cisterna sopraelevata per garantire acqua al villaggio.
- La costruzione di un “Centre Medico Social” per la prevenzione e la cura delle malattie infettive e la costruzione di un piano dell’ospedale di pediatria gestito dalla Diocesi di Fianarantsoa;
- Le adozioni a distanza di bambini per permettere loro di studiare e vivere dignitosamente, e dei bambini rachitici nel preventorio gestito dalle suore teresiane, sostenendo le spese dei vari interventi ospedalieri, assieme alle adozioni a distanza di seminaristi, per un totale di circa 250;
- L’invio di container con coperte, viveri, farmaci, attrezzature, materiale didattico, etc…
- Il finanziamento di banchi e sedie per le scuole di diversi villaggi della campagna e il completamento di aule scolastiche;
- La fornitura di pannelli fotovoltaici per 3KW nella missione di Iakora;
- Opere presso le missioni dei villaggi di Zazafotsy e Isoanala dove operano le suore nazarene ( assistenza sanitaria, lebbrosario, alfabetizzazione, assistenza ai poveri);
- Progetto “Trano Fanantenana” (Casa della speranza) che ha visto l’acquisto di circa 8.000 mq di terreno nel quale è stata realizzata una casa di accoglienza e formazione per i Poveri nella zona di Amboaloboka alla periferia di Fianarantsoa.
La casa di accoglienza vuole essere la casa di tutti coloro che vivono ai margini della società, gli abbandonati, i “barboni”, i poveri dei poveri perché non solo non hanno niente ma non hanno neanche nessuno. Il progetto ha permesso la realizzazione di una mensa diurna a cui accedono i bisognosi per ricevere un pasto caldo giornaliero e degli alloggi che accolgono i più disperati. La struttura possiede altresì un’ala adibita ai volontari e alle suore missionarie Nazarene che gestiscono la casa. Rientrano nel progetto una cappella, un ambulatorio medico , aule per la formazione dei giovani al lavoro e un centro di aggregazione e formazione sociale.
Nell’ambito delle tante iniziative promosse dalla Diocesi rientrano:
- Esperienze missionarie in Madagascar dal 2000 ad oggi che hanno coinvolto volontari, medici, geometri, fisioterapisti, sacerdoti, seminaristi, etc…
- “MISSIONANDO” (un Calendario Missionario giunto alla nona edizione), “Una cena per Chi Soffre” (cena di beneficenza), tavole rotonde, conferenze incontri di formazione missionaria, attività di sensibilizzazione nelle scuole e altre attività, che hanno l’obiettivo di sensibilizzare le coscienze, risvegliare la vocazione missionaria di ogni battezzato e portare avanti con la raccolta di fondi, i progetti intrapresi.
- Realizzazione di spettacoli teatrali e musicali, cortometraggi a scopo benefico;
- Costituzione dell’ associazione “Per chi soffre onlus”.